FOTOVOLTAICO

Il 30 Agosto 2011 è entrata in funzione l’attività di officina fotovoltaica di CAB Comprensorio Cervese, composta da due impianti per una complessiva potenza di 120 KW, in regime di scambio sul posto.

I due impianti sono ubicati sui tetti di tre capannoni siti presso la sede legale, in via Romea Nord 180 a Cervia.
Sui tre edifici coinvolti, sono state sostituite e smaltite le lastre di eternit, con pannelli coibentati e su questi sono stati posizionati 900 mq. complessivi di pannelli fotovoltaici.

Fino al 31 dicembre 2022, l’impianto ha prodotto 1.565.164 Kwh. Circa il 60% della produzione è stata ceduta ad Enel tramite il G.S.E. (Gestore Servizi Energetici) mentre il restante 40% è stata auto consumata dal produttore presso la propria sede aziendale. Tale investimento, pari a circa 500.000 Euro, si è rivelato da subito azzeccato, riuscendo a coprire sin dal primo esercizio l’ammortamento annuo di competenza, ammortamento che si esaurirà in una decina d’anni. La durata del contributo è prevista per venti anni.

Durante il 2020 la CAB Comprensorio Cervese ha realizzato il terzo impianto a pannelli fotovoltaici, di fatto entrato in funzione il 1° luglio 2021. Ubicato nel centro aziendale “Lucchi” a Castiglione di Cervia, occupa il 50 % della superficie a tetto dei due capannoni agricoli presenti e la sua potenza nominale è di 90 kWp.

Si tratta di un intervento finalizzato all’incremento della produzione di energie da fonti rinnovabili, settore in cui l’azienda crede enormemente, che ha inoltre visto anche lo smaltimento e relativa bonifica delle vecchie coperture in fibrocemento (eternit), sostituite con più moderni ed ecosostenibili pannelli in lamiera coibentata. Durante i primi diciotto mesi l’impianto ha prodotto 161.397 Kwh.

La realizzazione dell’impianto fotovoltaico, costato all’incirca 90.000 euro, è stata finanziata dal PSR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna operazione 6.4.02 – “Sviluppo di attività extra-agricole per la produzione di energia da fonti alternative”

L’installazione dell’impianto su tetto ha impatto “zero” al suolo. L’energia elettrica che ne deriva contribuisce alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico in quanto riduce l’immissione di CO2 in atmosfera.